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Itinerari/Escursioni

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Che cos’è la Brianza?

L’origine del nome ha radice celtica, da “Brig” che significa altura, collina. Inizialmente fu dato solo al colle che tuttora porta il nome BRIC, solo nell’epoca medioevale fu assunto anche da tutta la regione circostante che conserva comunque la caratteristica di essere collinare.

Dov’è la Brianza?

La Brianza si estende dal fiume Adda a Est al Lambro a Ovest e dalla città di Lecco a Nord a Monza a Sud, anche se oggi il concetto di Brianza si è allargato e comprende un’area che si estende da Como fino a Milano. Il territorio brianzolo fa capo a quattro diverse province (Milano, Como, Lecco, Monza e Brianza).
La Brianza oltre ad essere famosa per la grande operosità dei suoi abitanti (www.brianza.net) è un’area ricca di risorse naturali e di interesse storico. Terra di gelsi e bachi e anche di ottimi bachicoltori, di ville prestigiose, di splendidi giardini e di sapienti contadini-giardinieri che fecero della Brianza il “Giardino della Lombardia”.


Quali sono le origini storiche?

La Brianza ha visto scorrere momenti storici chiave di cui rimangono segni e testimonianze.
Alla caduta dell’impero romano la discesa dei Longobardi (Longobardia) e la diffusione del Cristianesimo cambiano sostanzialmente i costumi della regione. Personaggio chiave del periodo (589) è la regina Teodolinda che si insediò a Monza dove fece costruire un nuovo palazzo e una Basilica a San Giovanni Battista nel quale la regina raccolse molte ricchezze che nel tempo sono diventate il famoso tesoro del Duomo di Monza, insieme alla croce detta “di Berengario” e la Corona Ferrea che si fanno risalire all’altro periodo di fasto per Monza con il re Berengario (Xsec.).
Nel Medioevo si succedono i Dalla Torre e i Visconti fino ad arrivare alla presa di poter degli Sforza che durò fino al 1500, quando il re di Francia Luigi XII si impossessò del Ducato di Milano. Durante il periodo degli Sforza si è dato il via alla cultura della seta che da sempre caratterizza la zona Brianzola. La fase francese durò pochi anni e fu seguita dalla dominazione spagnola.
Negli anni che seguono la Brianza diventa una sorta di rifugio per le ricche famiglie di commercianti e feudatari milanesi.
La tendenza a costruire ville per le vacanze si rafforza nel corso del settecento dando origine alle dimore aristocratiche denominate “Ville di delizia” che culmina con la costruzione della Villa Reale a Monza e il suo famoso Parco.
La sua “capitale” naturale, quindi, è senza dubbio Monza. In particolare l’Autodromo di Monza è raggiungibile dal B&B Il Colombé in 15 minuti con auto propria e 30 minuti con autobus di linea diretto.

Monza

www.monzasport.it, www.monzanet.it

I parchi

www.parcocurone.it, www.parks.it, www.parcobarro.it

 

 

L’Adda e il Lago

www.larioonline.it
www.parcoaddanord.it

Il Colombé è molto vicino a Lago di Como che , con un’area di 146 kmq., è il terzo lago italiano per estensione dopo quelli di Garda e Maggiore. La sua caratteristica forma a Y rovesciata è data dai tre rami di: Colico a nord, Lecco a sud-est, Como a sud-ovest, con uno sviluppo perimetrale complessivo di 170Km.

Il lago è interamente circondato da montagne di cui la più alta è il Monte Legnone (2609 m.), sopra Colico. I corsi d’acqua affluenti sono 37, tra questi il più importante è l’Adda, seguito dal Meria.
L’Adda è anche l’unico emissario; esce dal lago a Lecco e, dopo aver formato i laghetti di Garlate e di Olginate, prosegue in direzione del Po. L’unica isola del lago è l’Isola Comacina, situata nel ramo di Como di fronte al comune di Sala Comacina. Il Lario offre interessanti luoghi per visite e gite turistiche, con panorami mozzafiato. Da non perdere le perle del lago di Como: Bellagio, Varenna.


Lecco

Scopri Lecco: il suo territorio, le sue attrazioni storiche, manzoniane e naturalistiche

Mandello del Lario
Adagiato ai piedi delle Grigne e dirimpetto al lago non vi sembra questo un paese da sogno?
Mandello lo è veramente e nel tempo ha saputo sfornare personaggi che hanno raggiunto le vette delle discipline sportive d'acqua (la canoa) e di montagna (alpinismo). Ma questa è anche la città della Moto Guzzi e del suo ricchissimo museo, della Torre di Maggiana, della Gardata e di S. Maria meta giornaliera dei runner locali.
Durante il periodo estivo al pontile di Mandello a lago attraccano i battelli della navigazione lariana www.navigazionelaghi.it.
Richiamo nell’area di Mandello Lario (www.mandellolario.it) è la storica e gloriosa Moto Guzzi (www.guzziclubmandello.it).
Le Grigne (http://www.valsassina.it) sono il gruppo montano più amato dai lecchesi ma anche dai milanesi. Nelle giornate terse d'inverno si stagliano imbiancate sull' orizzonte, a nord. Chi è appassionato di montagna non può fare a meno di ammirarne le forme armoniche e di estraniarsi un attimo dalla quotidianità frenetica della città. Negli anni la Grignetta è diventata la montagna più percorsa dell' intero arco alpino. Generazioni di escursionisti ed alpinisti hanno mosso qui i primi passi. Il Grignone invece presenta versanti variegati e, soprattutto d'inverno, regno solo di alpinisti esperti.(www.cmlarioorientale.it)
ATRE ALLETTANTI PROPOSTE
  • Possibilità di visite al classico “Itinerario Manzoniano” - www.turismo.provincia.lecco.it - con guida turistica qualificata anche per lingue straniere.
  • Escursione in barca a vela sul lago con personale esperto e competente.
  • Consulente pratico per escursioni sulle stupende montagne lecchesi.
  • Escursioni turistiche sul lago di Como con battello: Bellagio–Varenna-Como -www.navigazionelaghi.it

PER CHI AMA LA CULTURA

PER CHI AMA LO SPORT

  • Molti sport lacustri windsurf, katesurf, canoa, scinautico etc…
  • Escursioni e trekking sulle stupende montagne lecchesi quali il Resegone, il gruppo delle Grigne etc…
  • In inverno piste di sci innevate a meno di un’ora in auto.
  • A poco più di un’ora, all’imbocco della Valtellina, segnaliamo la Val di Mello, uno delle più belle ed ospitali valli dell’intero arco Alpino, conosciuta in tutto il mondo come palestra di roccia e di “free climbing”.(www.valdimello.it)